
Quando una pietra ti respinge: cosa sta cercando di dirti?
Marzia RicciShare
Ti è mai capitato di acquistare una pietra che ti attirava tantissimo…
ma poi non riuscire a portarla?
Ti sembrava “troppa”, pesante, oppure ti faceva sentire strano, confuso, perfino irritabile?
Non sei solo.
E no, non è un errore.
È la pietra che ti sta parlando.
Con il suo silenzio, la sua vibrazione sottile, la sua energia non ancora integrata nel tuo campo.
Le pietre non sono oggetti. Sono catalizzatori.
Quando una pietra ti respinge, non è contro di te.
È lì per rivelarti qualcosa.
Non sei “sbagliato”.
Ma potresti non essere ancora pronto per ciò che quella pietra sta cercando di smuovere, portare in luce, trasformare.
Alcune pietre non vogliono essere indossate subito.
Altre vogliono essere contemplate, meditate, accarezzate con distanza.
Altre ancora vogliono solo stare accanto, e non dentro il tuo campo aurico.
Cosa può voler dire se una pietra ti “dà fastidio”?
Ecco alcuni messaggi possibili che una pietra sta cercando di farti arrivare:
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“C’è qualcosa che non stai affrontando.”
(Spesso accade con Ossidiana, Tormalina, Pietra di Luna) -
“Stai andando troppo veloce.”
(Tipico con pietre di trasformazione come Moldavite, Sugilite, Super Seven) -
“Ti sto facendo da specchio.”
(Come Ametista o Quarzo Ialino, che amplificano ciò che c’è) -
“Prima di aprirti, devi proteggerti.”
(Quando si usano pietre del cuore senza protezione — es. Quarzo Rosa senza radicamento)
Cosa fare quando senti rifiuto verso una pietra?
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Non forzarti. Mai.
Mettila da parte. Onora il tempo di entrambi. -
Ascoltala.
Chiediti: cosa mi sta smuovendo? Cosa non voglio vedere?
A volte basta porre la domanda per iniziare il lavoro interiore. -
Tieni un piccolo diario delle sensazioni.
Le pietre parlano anche attraverso i sogni, le emozioni, le intuizioni sottili. -
Purificala.
A volte il disagio arriva perché ha assorbito troppo, o si è caricata con qualcosa che non ti appartiene più. -
Riavvicinati con rispetto.
Dopo un po’ di tempo, tienila tra le mani in meditazione. Osservala. Chiedile se è il momento giusto.
Ricorda…
Le pietre non ci scelgono per farci stare comodi.
Ci scelgono per aiutarci a crescere.
Se una pietra ti respinge… forse ti sta proteggendo.
O forse ti sta preparando.
E nel momento in cui riuscirai ad indossarla con serenità, saprai che qualcosa in te è cambiato.
Ti è mai successo?
Raccontamelo nei commenti o scrivimi in privato.
Ogni esperienza con una pietra è un incontro d’anima — e merita di essere ascoltato.